Presentati da ACI i risultati della terza serie di test Euro NCAP per il 2021.
Tre i nuovi modelli esaminati da Euro NCAP: Genesis G80 e GV80 con alimentazione benzina o turbodiesel, e Citroën C4, disponibile con alimentazione benzina, Diesel o completamente elettrica. Le vetture coreane ottengono il massimo punteggio di 5 stelle, mentre la francese deve accontentarsi di 4 stelle.
La regina di questa serie di test è Genesis G80, 5 stelle e massima valutazione complessiva. Uniche criticità riscontrate: la marginale protezione del torace del conducente in caso di urti frontali e laterali, la conformazione del sedile posteriore che non protegge al meglio il collo del passeggero in caso di urto, la debole protezione del bacino del pedone in caso di investimento. La dotazione di sistemi di assistenza alla guida è risultata completa e performante: tra i dispositivi di bordo, spiccano il sistema di monitoraggio dello stato psicofisico del conducente, il cofano attivo in caso di urto con i pedoni e il sistema di chiamata di emergenza avanzato.
Anche Genesis GV80, ottiene le 5 stelle: le prestazioni sono analoghe a quelle della sorella G80 con valutazioni leggermente inferiori a causa dell’assenza del cofano attivo e del maggior peso del modello (circa 100 kg) che determina una maggiore aggressività del veicolo in caso di urto con altra vettura.
Citroën C4 ottiene le 4 stelle con buone valutazioni in tutte le prove. Da evidenziare il massimo punteggio nell’urto laterale contro barriera e palo. Piccole criticità compromettono il raggiungimento del massimo punteggio: debole o marginale protezione del femore dei passeggeri anteriori e del collo dei bambini nelle prove di urto frontale, escursione eccessiva del passeggero verso l’altro occupante in caso di urto laterale,; qualche “défaillance” del sistema AEB in alcuni scenari con il pedone.
«I nuovi test Euro NCAP confermano l’importanza della dotazione dei sistemi di assistenza alla guida per il conseguimento della massima valutazione delle 5 stelle: oltre ad essere presenti a bordo, gli ADAS devono essere molto performanti, soprattutto nella protezione di pedoni e ciclisti» ha commentato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia.
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